Storia
Il comune di Reitano, situato tra Mistretta e Santo Stefano di Camastra, è un piccolo paese collinare a 450 metri sul livello del mare. La sua storia è profondamente legata alle origini e alle trasformazioni del territorio circostante, e si caratterizza per un ricco passato culturale e sociale.
Origini e Toponimo
Il nome “Reitano” ha probabilmente origini arabe, derivando dalla parola “Rahal”, che significa “luogo di riposo”. Questa etimologia suggerisce che il paese fosse inizialmente un punto di sosta o rifugio, probabilmente durante il periodo della dominazione araba in Sicilia.
Periodo Feudale e Appartenenza a Mistretta
Nel corso della sua storia, Reitano è stato parte del feudo di Mistretta. La sua storia feudale è segnata da importanti avvenimenti, tra cui l’acquisto del territorio da parte di Francesco Colonna nel 1639 per 8600 onze d’oro. Questo evento rappresenta un punto di svolta nella storia del paese, separandolo formalmente da Mistretta e avviando una fase di relativa autonomia.
Un censimento del 1652 documenta l’esistenza di 267 case e 905 abitanti, con un territorio esteso per 548,401 salme, comprendente giardini, orti, canneti e pascoli. La popolazione era prevalentemente composta da contadini, pastori, braccianti e piccoli artigiani.
Controversie Territoriali con Mistretta
Nel 1868, Reitano e Santo Stefano di Camastra si allearono contro Mistretta in una controversia giuridica riguardante la delimitazione dei confini territoriali. Questa disputa, che durò diversi anni, si concluse con la vittoria di Reitano e Santo Stefano, consolidando l’identità e l’autonomia del comune.
Sviluppo Socio-Economico
Nel corso dei secoli, Reitano ha sviluppato una solida base socio-economica, incentrata principalmente sull’agricoltura e l’allevamento. L’economia locale era caratterizzata dalla produzione agricola e dall’artigianato, con un forte senso di comunità tra gli abitanti.
Il paese era conosciuto per le numerose edicole votive, testimonianza della profonda religiosità della popolazione. Anche le abitazioni storiche, come Casa Gallo e Palazzo Lipari, riflettono l’importanza del patrimonio architettonico e culturale del comune.
Patrimonio Religioso e Culturale
La storia di Reitano è anche fortemente intrecciata con la sua tradizione religiosa. La Chiesa del Carmine, una delle più antiche del paese, è stata un centro di culto e devozione, mentre la Chiesa Madre, con le sue tre navate e l’affresco settecentesco degli apostoli, rappresenta un simbolo di fede e arte.
Le numerose chiese e edicole, insieme ai racconti legati ai santi locali, contribuiscono a un ricco tessuto di leggende e tradizioni che ancora oggi sono parte integrante della vita comunitaria.
In conclusione, la storia di Reitano è una narrazione di autonomia e resilienza, radicata in un territorio di grande bellezza e importanza culturale. La sua eredità storica continua a influenzare la vita del paese, offrendo un patrimonio prezioso sia per i residenti che per i visitatori.
Pagina aggiornata il 26/07/2024