Reitano è un comune che vanta un patrimonio religioso ricco e variegato, con numerose chiese e luoghi di culto che raccontano la storia di una comunità profondamente radicata nella fede. Questi edifici non sono solo luoghi di preghiera, ma anche scrigni di arte e storia, che testimoniano la devozione e la tradizione della popolazione locale.
Chiesa del Carmine
La Chiesa del Carmine è una delle più antiche di Reitano e un tempo faceva parte di un monastero dei Carmelitani. Questo luogo sacro ha rivestito un’importanza centrale nella vita religiosa del paese, soprattutto durante la festa della Madonna del Carmelo.
La chiesa è composta da un’unica navata centrale e conserva al suo interno preziosi dipinti del Seicento. All’ingresso, un portale in pietra finemente lavorato in stile cinquecentesco accoglie i visitatori, mentre all’interno spicca la statua della Madonna del Carmelo, una maestosa opera lignea che rappresenta la Vergine con il Bambino. Recentemente restaurata, la statua rivela un ricco decoro in oro puro, ora conservato nella Chiesa Madre.
Chiesa Madre
Situata nel cuore di Reitano, la Chiesa Madre è l’edificio religioso principale del paese. L’interno è suddiviso in tre luminose navate, separate da eleganti colonnati monolitici con capitelli decorati. La navata centrale è ornata da un meraviglioso affresco del Settecento che rappresenta i dodici apostoli, mentre sul soffitto spicca un altro affresco raffigurante scene religiose.
All’interno della chiesa si trovano diverse opere d’arte di grande valore, tra cui la statua dell’Immacolata, una scultura napoletana del Settecento di notevole bellezza. Nella navata sinistra, la cappella del SS. Sacramento ospita delicate sculture lignee riccamente decorate in oro zecchino. Nella navata destra, la cappella del Santo Patrono, S. Erasmo, Vescovo di Antiochia, conserva la sua statua, accompagnata da molte leggende e storie di miracoli attribuiti al santo.
Chiesa di S. Giuseppe
La Chiesa di S. Giuseppe è un altro importante luogo di culto a Reitano. Al suo interno è custodita una pregevole tela del Seicento, raffigurante scene sacre che riflettono la devozione della comunità verso San Giuseppe. Questa chiesa, sebbene più modesta rispetto alla Chiesa Madre, riveste un ruolo significativo nelle celebrazioni religiose locali.
Chiesa della Madonna delle Grazie
Questa piccola chiesa in pietra è nota per un affresco scoperto durante i lavori di ristrutturazione, che raffigura l’incontro tra Maria ed Elisabetta. Questo affresco, di grande valore storico e artistico, è un esempio della ricchezza culturale nascosta nelle chiese minori di Reitano.
Altre Chiese di Rilievo
Alcune altre chiese hanno avuto un ruolo importante nella storia del comune, anche se oggi molte di esse non esistono più o sono state convertite a nuovi usi. Tra queste si ricordano:
- Chiesa di S. Pietro: Distrutta da un terremoto, questa chiesa era un tempo uno dei principali luoghi di culto di Reitano.
- Chiesa di S. Sebastiano: Attualmente adibita ad alloggio parrocchiale, conserva al suo interno la statua di S. Sebastiano.
Chiesa della Pietà
Situata a circa 3 km dal centro abitato, lungo la strada per Santo Stefano di Camastra, la Chiesa della Pietà è una meta di pellegrinaggio, soprattutto durante il periodo della Quaresima. Qui, i fedeli partecipano alla Via Crucis, in una tradizione che unisce spiritualità e comunità.
Chiesa del Porto Salvo
Nella frazione di Villa Margi si trova la Chiesa del Porto Salvo, una piccola e buia chiesa che custodisce una preziosa statua della Madonna con Bambino. Questa chiesa è al centro della celebrazione del “martedì di Pasqua”, una tradizione che ricorda il miracolo dell’allontanamento delle cavallette dalle campagne di Reitano, grazie all’intercessione del santo patrono.
Questi luoghi di culto non sono solo testimoni della fede e della devozione religiosa dei cittadini di Reitano, ma anche simboli di un’eredità culturale che si tramanda di generazione in generazione. La ricchezza artistica e spirituale di queste chiese contribuisce a fare di Reitano un luogo di grande fascino e interesse storico.
Pagina aggiornata il 26/07/2024